mercoledì 5 ottobre 2011

La ballerina, il soldato e il pulcinello

André Hellé, artista francese a cavallo tra diciannovesimo e ventesimo secolo (1871-1945) fu scenografo e costumista teatrale, disegnatore di giocattoli, illustratore e scrittore di libri per bambini. Elegante e raffinato, ma al tempo immediato e cordiale, fuori della Francia è soprattutto noto per la sua collaborazione con Claude Debussy per cui scrisse la storia, e realizzò scene e costumi, nel 1913, del balletto La boîte à joujoux, che ci è tornata in mente in questi giorni preparando il post sui quarant’anni di  Teatro Gioco Vita.




La boîte à joujoux è uno dei capolavori musicali del ‘900, e racconta, per bambini, la storia d’amore di un soldato e una ballerina che vivono dentro una scatola di giocattoli, microcosmo che somiglia in tutto e per tutto a una nostra città, con i suoi conflitti, le sue gioie, i suoi dolori,
Hellé disegnò, per Debussy anche le illustrazioni per la partitura musicale del balletto, che pubblichiamo di seguito con il testo che accompagna e definisce l’azione scenica.


La boîte à joujoux
Balletto per bambini di André Hellé. Musica di Claude Debussy

Questa storia si svolge dentro una scatola di giocattoli.


Le scatole di giocattoli, in realtà, sono come città 
e i giocattoli ci vivono dentro come gli uomini vivono nelle città 
(ovvero le città sono come scatole di giocattoli 
e le persone ci vivono dentro come giocattoli).



Le bambole danzano.  
Un soldatino di legno ne vede una e si innamora.
La bambola però ha donato il suo cuore
a un pulcinello frivolo e litigioso.



Tra soldatini e pulcinelli scoppia allora una gran battaglia 
e il povero soldatino di legno viene gravemente ferito. 



Lasciata dal fatuo pulcinello la bambola
raccoglie il soldatino di legno ferito, lo cura e lo guarisce. 


Naturalmente si sposano, sono felici e hanno molti bambini.

 

E il pulcinello? Diventa guardia campestre. 
Di certo la vita, nella scatola di giocattoli è sempre la stessa.

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