sabato 26 gennaio 2013

Libri per la memoria

Il 27 gennaio è il Giorno della Memoria e ne abbiamo parlato in un precedente post. Qui diamo, senza alcuna pretesa né di esaustività né di completezza, una piccola guida bibliografica dei libri e degli albi illustrati usciti in Italia negli ultimi anni sulla Shoah, le persecuzioni razziali, i campi di sterminio. Una guida piccola, piccolissima, per uso di memoria...

----------------------------




Judith Kerr
Quando Hitler rubò il coniglio rosa
Illustrazioni di Gianni De Conno

Rizzoli, 2008

Hitler ha rubato, non solo metaforicamente, il coniglio rosa di Anna. Le ha portato via anche la casa e la vita conosciuta fino ad allora. Adesso lei e la sua famiglia dovranno partire, ma per andare dove? Il romanzo di Judith Kerr è la storia di un viaggio in uno dei periodi più bui della storia d’Europa.

----------------------------



Rachel Hausfater-Douieb
Il Bambino stella
Illustrazioni di Olivier Latik
Pisani editrice, 2007

Il Bambino è affascinato da quella stella che gli è spuntata sul petto, ma presto arriva la notte e con essa arrivano i “cacciatori di stelle”, con i loro grandi stivali neri... Per fortuna il Bambino Stella riuscirà a nascondersi e non dovrà salire su uno di quei treni che vanno lontano lontano...

----------------------------



Lorenza Farina
Il volo di Sara
Illustrazioni di Sonia Maria Luce Possentini
Fatatrac, 2012

Nel campo di concentramento Sara incontra un piccolo pettirosso che deciderà di portare con sé, in alto, questa nuova amica dal nastro azzurro tra i capelli, perché la Shoah e i campi di concentramento sono cosa troppo crudele per una bambina.



----------------------------


Cristophe Gallaz, Roberto Innocenti
Rosa Bianca
La Margherita, 2005

Il dramma di Rosa Bianca e dei bambini del campo di concentramento si consuma tra le brume cupe di un inverno acquoso e innevato, nei gas di scarico delle colonne militari che passano frenetiche avanti e indietro per la città, nella tetra disperazione degli sfollati, sotto i cumuli di macerie dei bombardamenti.


----------------------------



Ruth Van der See
La storia di Erika
Illustrazioni di Roberto Innocenti
La Margherita, 2005

Il racconto di Erika, la bambina salvata da Auschwitz dalla madre che l’ha lanciata fuori dal treno della morte, è fatto tutto di domande a cui la protagonista non sa né può dare risposta. Quando sono nata? Qual è il nome che mi aveva dato mia madre? Avrà sofferto e pianto prima di lanciarmi fuori dal treno? Mi avrà baciato per l’ultima volta?

----------------------------



Lia Levi
La portinaia Apollonia
Illustrazioni di Emanuela Orciari
Orecchio acerbo, 2006

Ma sarà proprio vero che la portinaia Apollonia è una strega che ingrassa i bambini per poi mangiarseli.
Daniel, nella città in guerra e occupata dalle truppe tedesche, ne è sicuro e ne ha una grande paura. Ma a volte anche le streghe possono salvarci…


----------------------------



Irène Cohen-Janca
L'albero di Anne
Illustrazioni di Maurizio A. C. Quarello
Orecchio acerbo, 2010

Un vecchio ippocastano, nel cortile di una casa alle spalle di uno dei tanti canali di Amsterdam. Ha più di cento anni, e sotto la corteccia migliaia di ricordi. Ma è di una ragazzina, Anne il suo nome, il ricordo più vivo. Aveva tredici anni, ma non scendeva mai in cortile a giocare. Si vedeva appena, dietro il lucernario della soffitta del palazzo di fronte…


----------------------------



Nadia Terranova
Bruno
Il bambino che imparò a volare
Illustrazioni di Ofra Amit

Bruno Schultz è un bambino, ebreo. Curioso e attento a ogni cosa che lo circonda, è affascinato dalle eccentriche stravaganze del padre e farà rivivere nei suoi disegni e nei suo scritti la straordinaria capacità paterna di riconoscersi e identificarsi in ogni oggetto, in ogni animale, in ogni persona. Fino a una giornata d’autunno del 1942, quando un ufficiale nazista lo ucciderà per strada...


----------------------------


Tomi Ungerer
Otto
Mondadori, 2003

Un orsacchiotto e due bambini tedeschi: compagni di gioco inseparabili, vengono improvvisamente divisi perché un giorno David è costretto a cucirsi sugli abiti una stella gialla ed è portato via da misteriosi uomini in uniforme. Poi la guerra trascina via anche l'orso Otto, finito nella vetrina di un rigattiere americano, lontano dai suoi due amici…


----------------------------



Illustrazioni di Matteo Gubellini
Nessuna differenza?!
Prìncipi e Princìpi, 2011

Riuscite a vedere le differenze tra i disegni e le foto? Sono le stesse situazioni, bambini che alzano le mani e bambini che salgono in treno...
 Simili però solo in apparenza. 
Sono situazioni a confronto, che impongono l'uso della memoria. Sta a noi riconoscere, oggi come ieri, qual è la differenza!


Nessun commento:

Posta un commento