Gianni Fanello, Rospo 500, 2011 |
Di Gianni Fanello non ci siamo ancora occupati nel nostro blog ma, nel catalogo della casa editrice, lo scultore toscano è presente con due titoli: le illustrazioni per la Metamorfosi di Franz Kafka e la sua monografia Reincarnazioni.
Gianni Fanello, Rospo 500, 2011 (particolari) |
Adesso, da Giugno e fino a Dicembre 2011, le sue sculture sono esposte nel bellissimo contesto di Castell'in Villa, una villa-fattoria del Chianti senese, presso Castelnuovo Berardenga. Le opere sono di grande suggestione formale e la location, come si dice oggi, è certo straordinaria.
Castell'in Villa, Castelnuovo Berardenga, Siena |
L’opera complessiva di Gianni Fanello, avevamo scritto nel volume Reincarnazioni, "... ha la sostanza dei sogni, è aerea e lieve, inafferrabile, ma ha anche la forza e la concretezza della ferramenteria, con le saldature, le rivettature, i bulloni, le cerniere e i ribattini.
Fanello si muove con disinvoltura nel suo mondo di ossimori, tra creature leggere e pesanti, con i miti di ‘trasformazione’ che lasciano scivolare significati in sospensione tra ‘materia’ e ‘spirito’. Con la lamiera saldata, il rame levigato e i pezzetti di metallo recuperati chissà dove, Gianni ci racconta un mondo archetipico dove i personaggi, gli insetti, gli animali, sono anch’essi, da millenni, in trasformazione morfologica. Figure ‘antiche’ intrappolate dentro saldature ‘moderne’ di rame e scaglie di ferro. Sono la realtà e la favola, il rifiuto e il rinnovo delle forme, il vecchio e il nuovo. Sono l’inventario della nostra cattiva coscienza e l’attesa di una palingenesi probabile."
Gianni Fanello, Formica guerriera, 2010 |
Gianni Fanello, Principe, 2007 |
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