Inaugura il 9 giugno, e starà aperta fino al 3 settembre, presso la Galerie Martel di Parigi, l’esposizione dei disegni preparati da Javier Mariscal per il suo film (con Fernando Trueba) Chico e Rita. La mostra coincide con la presentazione in Francia della pellicola e con la pubblicazione, presso Denoel, del graphic novel omonimo.
Chico e Rita è la storia del pianista jazz Chico e della cantante Rita, il loro perdersi e trovarsi, amarsi e perdersi ancora, tra l’Avana e New York. Un film dove la sensualità calda e vibrante dei disegni di Mariscal si presta alla ricostruzione della scena musicale americana tra gli anni quaranta e cinquanta.
Detto questo ci resta poco da aggiungere (aspettiamo naturalmente di vedere il film e il libro per un giudizio più meditato) se non che Javier Mariscal si conferma, ad ogni sua uscita, disegnatore e progettista vulcanico, imprevedibile, ingordo di colori e figure. Artista splendido, che tende a spostare l’asticella della sua creatività sempre più in alto.
Detto questo ci resta poco da aggiungere (aspettiamo naturalmente di vedere il film e il libro per un giudizio più meditato) se non che Javier Mariscal si conferma, ad ogni sua uscita, disegnatore e progettista vulcanico, imprevedibile, ingordo di colori e figure. Artista splendido, che tende a spostare l’asticella della sua creatività sempre più in alto.
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