Ogni anno sono seguiti da alcune centinaia di giovani (e anche meno giovani) artisti che cercano di affinare le proprie tecniche di base, sbirciare il lavoro e i metodi del grandi maestri, individuare e precisare meglio un proprio percorso creativo e/o professionale.
Maurizio Olivotto |
I docenti dei corsi della scuola, tutti tenuti nell'arco di una settimana full immersion, sono professionisti di consolidata affidabilità, da Chiara Carrer a Octavia Monaco, da Linda Wolfsgruber a Simona Mulazzani, da Jindra Capek ad Anna Laura Cantone, da Svjetlan Junakovic a Maurizio Olivotto (di questi ultimi abbiamo visitato in questi giorni i laboratori).
A questo panel importante di docenti si aggiungono quest'anno Simone Rea e Roberto Innocenti.
Gran parte dei laboratori si incentrano sulla preparazione tecnica degli allievi: si parla di acquarello e tempera, di collage, di incisione. di monotipia, di disegno, si costruiscono storyboard e si individuano le modalità del rapporto tra testo e illustrazione.
Durante la nostra visita gli allievi di Svjetlan Junakovic erano impegnatissimi a preparare le tavole che confluiranno, in settembre, nel Bosco della Baba Jaga: fiabe dalla Russia. I lavori saranno presentati nel quadro della mostra annuale de Le immagini della fantasia (dal 28 ottobre) e pubblicate in volume da Franco Cosimo Panini.
Nessun commento:
Posta un commento