mercoledì 4 luglio 2012

Oggetti smarriti & oggettivi smarrimenti

Premio Skiaffino - 4a edizione
Camogli, 7 luglio - 26 agosto 2012
Fondazione Pier Luigi e Natalina Remotti, via Castagneto 52

In mostra oggetti curiosi, riscoperti o reinventati con ironia per suscitare stupore e smarrimento attraverso i più spiazzanti meccanismi creativi | opere di Carlo Battisti, Bruno Munari, Man Ray, Skiaffino, Patrizia Traverso | ideazione e cura Barbara Schiaffino e Ferruccio Giromini

Inaugurazione | venerdì 6 luglio, ore 18.00



(dal comunicato stampa) Se quella che sembra una vecchia sveglia non misura affatto il tempo, ma aiuta a farlo passare con un quadrante a dieci anziché dodici ore e se l’impronta di un piedone degno di Rabelais diventa “la certificata orma del selvaggio Venerdì” siamo nel regno degli Oggetti smarriti & oggettivi smarrimenti che danno il titolo alla quarta edizione del Premio Skiaffino.
Il premio, che ogni anno ne rinnova in chiavi e declinazioni diverse la poliedrica arte satirica, è dedicato a Gualtiero Schiaffino, fumettista e appassionato editore per l’infanzia e uomo delle istituzioni del quale, a Natale del 2007, un male rapido e inesorabile ha portato via troppo presto la genialità e l’entusiasmo da eterno ragazzo.

Gualtiero Schiaffino

Cuore della nuova edizione, in combinazioni inedite di mostre personali, è il gioco di contaminazioni tra i diversi linguaggi dell’arte e le meraviglie delle cose perdute e dimenticate degli “oggetti smarriti”. Nel Premio Skiaffino 2012 gli oggetti sono smarriti perché resi invisibili dall’abitudine e vengono ‘ritrovati’ con nuove funzioni e significati attraverso interpretazioni d’artista tanto ironiche quanto spiazzanti.

Un’arte dello spaesamento – ha scritto Barbara Schiaffino nel catalogo che accompagna questi eventi – praticata con il gusto del dono e della condivisione dello stupore oltreché dello scherzo complice” da suo padre Gualtiero come costante e divertissement delle opere.

Carlo Battisti

Il nucleo espositivo più legato all'arte contemporanea, tra Fluxus e Patafisica, è affidato alla prima ampia antologica di opere di Carlo Battisti, autore di ingegnose e sorprendenti installazioni che utilizzando le tecniche e i materiali più diversi si compiono appieno nell’interazione del pubblico. Macchine fantastiche e poetiche che offrono anche l’occasione per un tributo a due grandi protagonisti dell’arte del Novecento come Man Ray (Cadeau, 1921) e Bruno Munari (Macchina inutile Max Bill, 1933).


Man Ray


Bruno Munari



In questo particolarissimo spazio delle meraviglie si rinnova l’omaggio a Gualtiero Schiaffino anche seguendone gli efficacissimi aforismi abbinati alle fotografie scattate in tanti angoli di Camogli da Patrizia Traverso che da anni fonda la sua ricerca nella fusione perfetta di immagini e parole, e che sa fotografare e raccontare anche l’invisibile.

Patrizia Traverso, Gualtiero Schiaffino

Informazioni ai recapiti telefonici ed e-mail degli organizzatori 


010/2510829 - 336748974 barbara.schiaffino@andersen.it per Barbara Schiaffino
010/2474362 - 3484009944 e ferruccio.giromini@gmail.com per Ferruccio Giromini
della Fondazione Remotti (0185/772137, info@fondazioneremotti.it) 
e del Comune di Camogli (ufficio Cultura 0185/729061) 
e sui siti www.premioskiaffino.it e www.fondazioneremotti.it.




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