Tanti gli artisti presenti: da Emanuele Luzzati a Jim Dine, da Roland Topor a Jacovitti, da Roberto Innocenti a Lorenzo Mattotti, da Gianluigi Toccafondo a Guido Scarabottolo. E così via.
La mostra fiorentina, allestita a Babele, sarà inaugurata giovedì 7 giugno alle ore 17.30 (Firenze - via delle Belle Donne 41/r) e rimarrà aperta fino al 23 settembre.
Francesca Carbonini Nini |
Nata da un’idea di Flavio Costantini, la Biennale “rappresenta un atto d’amore per Pinocchio - afferma Laura Accordi di Babele - una sorta di viaggio di formazione: l’esplorazione dell’Io verso la consapevolezza di se stessi, un percorso di crescita, che necessita di ferma volontà e di grande forza per combattere le resistenze interiori”.
“Giacché - come ci ricorda lo stesso Collodi - quel duro legno è infinitamente modellabile dalle passioni che lo abitano, effimere e insieme profonde”.
Conc |
“Sul piano della resa artistica - spiega Laura Accordi - il livello è sicuramente molto alto: troviamo opere scaturite dalla creatività e dalla fantasia di autentiche personalità della grafica e dell’illustrazione, che hanno visto le loro opere pubblicate dalle maggiori case editrici internazionali. Una produzione tanto variegata, che ben si adatta alla molteplicità delle situazioni create dalla vivida genialità di Collodi”.
Gianni Fanello |
I 28 artisti che espongono nella collettiva fiorentina sono: Beatrice Bartolozzi, Maurizio Bentivegna, Antonio Bobo’, Enrica Campi e Massimo Voghera, Francesca Carbonini Nini, Conc, Riccardo Dalisi, Fabio De Poli, Michele Fabbricatore, Gianni Fanello, Sophie Fatus, Paolo Favi, Paolo Guidotti, Roberto Innocenti, Emanuele Luzzati, Cecco Mariniello, Arianna Papini, Lorenzo Perrone, Antonio Petti, Elisa Possenti, Chiara Rapaccini, Andrea Rauch, Guido Scarabottolo, Gianluigi Toccafondo, Sergio Traquandi, Adel Torok, Franco Zabagli.
Paolo Favi |
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