Moebius, illustrazioni per François Villon |
Noi qui, inadeguati a quella bisogna, vogliamo ricordare l’illustratore Moebius, capace di entrare in contatto con la più lontana delle realtà temporali, il medioevo, e riempirla della sua sensibilità inquietante, quasi febbrile, andando avanti e indietro nel tempo con associazioni d’idee quasi automatiche, sempre misteriose e sottili.
Abbiamo parlato, qualche settimana fa di un’edizione della Divina Commedia, edita da Nuages, dove Jean aveva interpretato, con un sottile gioco di rimandi tra Dante e Dorè, tra terra e cielo, la terza cantica, il Paradiso. Oggi vogliamo presentare alcune immagini, anch’esse vecchie di quasi vent’anni, che Moebius aveva dedicato al più grande e maledetto dei poeti francesi, quel François Villon che dettò, con il suo Testamento, una delle pagine più alte e dolenti della letteratura europea.
Moebius, illustrazioni per François Villon |
Moebius, illustrazioni per François Villon |
Ha scritto Ferruccio Giromini in calce alle Ballate di François Villon, edite anch'esse da Nuages nel 1995:
“L’obliquo medioevo di Villon reinterpretato da Moebius ci arriva come da oltre il tempo, ci si palesa in uno spazio come trasversale al nostro pianeta. La scena di questo teatrino metafisico, tra passato e presente e futuro, è una sospesa dimensione sciamanica abitata da simboli viventi, ovvero, fantascientificamente un ‘inner space’ i cui confini coincidono con quelli ondivaghi d’un possibile inconscio collettivo.”
Oltre il tempo, scavando dentro l’inconscio collettivo. Questo era Moebius e così ci piace ricordarlo.
Moebius, illustrazioni per François Villon |
Moebius, illustrazioni per François Villon |
Grazie per aver ricordato Jean, persona stupenda oltre che artista inimitabile.
RispondiEliminaA giudicare dai commenti commossi che mi giungono in questi giorni, la sua arte ha realmente cambiato la vita di molte persone.
Io ringrazio le stelle, sue amiche, di aver potuto condividere con lui molti momenti indimenticabili della mia vita.