mercoledì 23 marzo 2011
Spiegelman nella scatola
Un nuovo libro (o una nuova mostra) di Art Spiegelman sono sempre una gioia. Così si accoglie con particolare soddisfazione questo Jack e la scatola che Orecchio Acerbo manda in libreria alla vigilia della Fiera del Libro di Bologna e che inaugura la serie di 'Grandi fumetti per piccoli lettori'. Il volumetto, che è accompagnato per il lancio della serie da Topo Lino di Jeff Smith, vuol essere l'occasione per avvicinare alla lettura i bambini più piccoli.
Quelle nuvolette che si avvicinano ai disegni e che quasi li rincorrono, come ci ricorda Paolo Cesari nella sua nota per la stampa, "...sono uno dei modi migliori per permettere ai bambini di prendere confidenza con quei disegnini che i grandi chiamano lettere." Un modo di apprendimento quindi, ma anche un modo per tenere vigile e pronta, esercitata in ogni momento, la voglia di fantasia di ogni lettore.
Ci sembra superfluo tessere anche qui le lodi di Art Spiegelman che è oggi uno degli autori di immagini più ammirati e celebrati al mondo. Basterà ricordare l'impatto che sul mondo della comunicazione e dell'immagine ebbe, ormai più di vent'anni fa, l'apparizione di Maus, folgorante graphic novel sulla deportazione nei campi di sterminio e sulle difficoltà di adattamento dei sopravvissuti, oppure l'Ombra delle Torri, grande album sulla caduta delle torri gemelle di New York, oppure, ancora, la raccolta della copertine del 'New Yorker' Baci da New York.
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Del humettino do Jack non ne parliamo neanche un pò, vero... stupidi intellettuali pomposi!
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