mercoledì 21 settembre 2011

Scarabottolo si riposa

 

Guido Scarabottolo e Goffredo Fofi (foto Giovanni Santi)
Elogio della pigrizia, disegni di Guido Scarabottolo, dal 23 settembre al 9 ottobre a Ferrara, Porta degli Angeli, in occasione del Festival di Internazionale (dal 30 settembre al 2 di ottobre). La mostra era stata preparata alla fine dello scorso hanno dall'associazione Tapirulan e il tema era, appunto, quello della pigrizia di cui, appunto, l'elogio dell'artista. 

Nel corso del Festival di Internazionale, venerdi 30 settembre, alle ore 16,00 nell'Aula Magna della Facoltà di Giurisprudenza dell'Università di Ferrara, Goffredo Fofi dialoga con Guido Scarabottolo sul tema Confessioni di un illustratore italiano. Nei giorni 1 e 2 ottobre, dalle 16,00 alle 18,00 Guido incontrerà i visitatori della mostra.




Segreto professionale
Guido Scarabottolo

Il mio segreto è che non so disegnare e sono pigro. Si tratta di una miscela esplosiva di qualità che va trattata con una certa cautela ma che può garantire risultati accettabili. Provate a pensarci. Un Pigro cercherà tutti i modi per realizzare qualcosa senza passare per la formazione canonica: un sistema semplice per avere la probabilità di scoprire qualche nuova tecnica. La stessa persona è troppo pigra per cercare a lungo qualcosa da copiare: si affrancherà prima dalla "tirannide" dei modelli. Non avendo talento naturale per il disegno, il Nostro si guarderà bene dall'applicarsi con costanza ad un apprendimento faticoso evitando così i rischi di uno stucchevole virtuosismo. Al contrario cercherà di produrre illustrazioni con il minimo numero di segni, costringendosi in tal modo alla riposante disciplina della sintesi. Inoltre il dispendio energetico richiesto dissuaderà ben presto il Pigro dal futile proposito di seguire le mode. Naturalmente, non potendo contare sul talento e su strabilianti mezzi tecnici, sarà costretto ad inventarsi qualcosa perché i suoi disegni possano piacere a qualcuno. Per fortuna, essendo un illustratore pigro, non sarà ossessionato dalla necessità di disegnare continuamente, anzi cercherà di evitarlo in tutti i modi, ad esempio leggendo moltissimo, costruendo mobili, andando al cinema, a teatro, ai concerti, riparando la bicicletta, visitando musei e gallerie d'arte, frugando nel frigorifero, viaggiando, passeggiando in città o nei boschi, facendo la coda alla posta... e tutto ciò contribuirà (anche se a sua insaputa) alla formazione di una cultura variegata, se non profonda, aiutandolo non poco a risolvere i problemi connessi all'immaginazione di immagini. Non starò qui a parlare poi del risparmio energetico connesso all'uso del computer, ma lasciatemi spendere una parola per ricordare quali interessanti risultati possono essere raggiunti e quante fatiche scongiurate affidandosi ad un buon agente. Finisco qui per non dover pensare troppo a lungo, ma sono certo che con un minimo impegno potrei trovare altri buoni argomenti a sostegno della pigrizia.
(dal catalogo della mostra, edizioni Tapirulan)

Nessun commento:

Posta un commento