lunedì 26 settembre 2011

Salaborsa, la Biblioteca illustrata

"Se tanti bambini avranno la possibilità di osservare, giorno dopo giorno, queste immagini collocate là, tra di loro, in una sorta di laica sacralità, queste immagini che esaltano proprio la loro condotta di lettori giovanissimi e sembrano elevare il loro quotidiano contatto con i libri fino al livello di una funzione misterica, verso un rito di cui sono adepti e celebranti, allora il nobile intento pedagogico dei loro bibliotecari sarà raggiunto e darà i suoi frutti." (Antonio Faeti


La Biblioteca dei Ragazzi del Comune di Bologna fu inaugurata alla fine del 2004 e collocata nei locali, appena appena ristrutturati, di quella che era la Sala Borsa, tra via Ugo Bassi e la Piazza del Nettuno, appoggiata praticamente a Palazzo d'Accursio, sede del Comune di Bologna. Un luogo che più centrale non si può e, se proprio si vuol vederne la simbologia, pone le attività per i ragazzi, come scrisse Antonio Faeti nell’introduzione appena citata, in una posizione 'centrale' tra le attività dell’amministrazione.

Francesca Ghermandi

Salaborsa Ragazzi nasce come momento di aggregazione e formazione, biblioteca ma anche ludoteca, ambiente da frequentare nel tempo e con continuità, oggetto d’affezione. Proprio per questo si volle illustrata; stanze che fin dalle pareti restituissero agli utenti, piccoli e grandi, il senso completo dell’iniziativa.

Francesca Ghermandi

Francesca Ghermandi si occupò della 'Sezione Gnomi', per i bambini molto piccoli, uno spazio lettura e gioco che somiglia parecchio a una bella scuola per l'infanzia, con i disegni strani e folli di Francesca che corrono per le pareti, Octavia Monaco illustrò lo spazio delle fiabe, Vittorio Giardino le stanze dedicate alla letteratura scientifica e educativa, Filippo Scozzari quelle dedicate alla letteratura per adolescenti.

Filippo Scozzari

Per ultimo una gloria cittadina (last but not least), un vecchio maestro bolognese, Wolfango Peretti Poggi, che si prese la briga di riassumere, con i suoi disegni, la storia e i personaggi più popolari della letteratura per l’infanzia, da Pinocchio al Piccolo Principe a Little Nemo.



Non vale nemmeno la pena di citare, in questi anni che separano dall’apertura della Biblioteca, quante sono state le iniziative, i dibattiti, le mostre, le attività ludiche ed educative che lì hanno trovato sede. Il risultato generale, sotto gli occhi di tutti, è caldo e significativo. Un luogo dove ci si sente a proprio agio, un sussurrante benvenuto, come diceva l’introduzione al catalogo della biblioteca, a tutti i bambini che entrano 'dentro' i libri illustrati.

2 commenti:

  1. La Biblioteca Sala Borsa e la Biblioteca Sala Borsa Ragazzi sono state aperte al pubblico il 13 dicembre 2001. Il progetto "la biblioteca illustrata", cioè l'"affresco" dei suoi muri, è stato realizzato nel dicembre 2004

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  2. Grazie per la precisazione. Probabilmente è stata fatta confusione tra l'inaugurazione vera e propria e l'affresco delle pareti, la 'Biblioteca illustrata', cioè.

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