17. Giulio Iacchetti. Italianità
Qual è dunque il simbolo dell’italianità vera? O i simboli, naturalmente, ammesso che ve ne siano più d’uno? Non rispondete Dante o Manzoni, non rispondete la bandiera dai tre colori, non rispondete Pulcinella o la pizza o il mandolino. Sareste fuori strada! Il 'diavolo', secondo Giulio Iacchetti, si nasconde nelle pieghe del particolare e quindi è più facile che tracce essenziali di italianità si trovino nell’odore di mandorle amare della Coccoina, oppure in un giornaletto di Diabolik o in una fetta di pane e Nutella. O in una tazzina di caffè preparata con la Moka Bialetti, quella dell’omino coi baffi.
Il libro di Iacchetti (Italianità, con i disegni di Ale+Ale, edizioni Corraini, euro 15,00) propone dunque un’Italia vista dal basso, nelle cose piccine di ogni giorno, un’Italia della nostalgia e della memoria, quella che cementa davvero la nazione, che non si veste, soltanto o perlopiù, di retorica. È l’Italia che sostituisce l’inno di Mameli con la Canzone del Sole di Lucio Battisti (“Oh mare nero, mare nero, mare nero… ricordate?!) e che conserva comunque, insieme ad un ipertrofico immaginario collettivo, una memoria privata e individuale. Ognuno dei testimoni interpellati nel libro ricorda e celebra una propria Italia, sia quella della bicicletta Graziella o quella del doppio brodo Star, quella della Coppa del nonno o quella del ragionier Fantozzi. L’idea di Nazione prende sostanza da queste preziose testimonianze, da questo personalissimo modernariato minimo, dalle parole crociate della Settimana enigmistica e dalla ‘mosca’ della Sambuca Molinari.
Nutella, Ale+Ale |
Doppio brodo Star, Ale+Ale |
Giulio Iacchetti, Italianità, con i disegni di Ale+Ale, edizioni Corraini, 2008. euro 15,00
Negli anni 60" la Mucca Carolina gonfiabile, veniva lanciata da aerei pubblicitari sulle spiagge del Cesenate.
RispondiEliminaI bagnanti, adulti e bambini si contendevano l'ambito regalo, e se il vento spingeva al largo, qualcuno rischiava di affogare!
Fù lì che bambino capii che il mare e la pubblicità vanno capiti e rispettati perchè possono essere pericolosi.