Jeanine Despinette e Carla Poesio alla Fiera di Bologna 2012 |
La Biblioteca di Campi è una delle grandi biblioteche pubbliche della Toscana (abbiamo parlato spesso, ricorderete, di quelle di Scandicci e Sesto Fiorentino) e credo che torneremo sull’argomento. Nell’occasione Carla ha organizzato il suo approfondimento raccontando sì la Fiera ma intervistando poi tre ‘professionalità’ diverse e convergenti che, di quanto successo a Bologna, potessero offrire spaccati particolari.
Maria Chiara Bettazzi, editor di Giunti, si è soffermata principalmente sul principio di serialità (che Carla Poesio aveva indicato come tra i momenti più interessanti emersi a Bologna) e su come si tenda a creare una sorta di affezione alla lettura reiterando personaggi e situazioni che devono diventare familiari ai giovani lettori e esemplari per varietà di esperienze e comportamenti. Bettazzi ha fatto principalmente riferimento alla nuova serie Giunti Un divano per dodici, con i testi di Elisa Puricelli Guerra, che dovrebbe avere cadenza mensile.
Antonio Ferrara ha incantato gli ascoltatori con i racconti che danno origine alla sua recente esperienza di scrittore. Batti il muro e Ero cattivo, quest’ultimo presentato proprio a Bologna, nascono da episodi all’apparenza poco importanti, ma si ampliano e prendono forma quando dal fatto biografico o aneddotico si passa all’universo dell’invenzione letteraria.
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