lunedì 15 agosto 2011

Inedito Münchausen

Libero Gozzini non cessa di stupire per la sua passione e competenza. Avevamo dato notizia di una sua mostra alla Libreria Cibrario di Acqui Terme, centrata sulle sue illustrazioni per Il Barone di Münchausen e del singolare omaggio che alcuni stagisti della Libreria gli avevano dedicato scrivendo una avventura originale e inedità del Barone.
Libero Gozzini ha voluto rispondere da par suo a questa sollecitazione ed ha illustrato la storia che vede Münchausen dibattersi tra forme di parmigiano e cavallette.

Pubblichiamo il disegno e, in calce, la chiosa di Libero Gozzini a questo suo lavoro, in questi giorni esposto nella mostra, sempre presso la Libreria Cibrario, su Il viaggio.


" Ho realizzato tutte le illustrazioni del libro Il Barone di Münchausen facendo questa analisi del testo: Il barone  è un personaggio esagerato, una macchietta. Tutto cio' che racconta non esiste,  è solo frutto della sua immaginazione, sono delle gran frottole. Questo graficamente si traduce realizzando  il personaggio con tratti "caricaturali". È lui solo reale e, quindi  l'ho rappresentato ben definito e ben colorato (presente e concreto). Le sue storie, al contrario, non esistendo che nella sua mente, le ho trattate in modo indefinito,  o  con solo tratteggio o con colori spenti o con trasparenze o sfumature.
Per  l'ultima immagine ( che allego) nata per illustrare il racconto scritto da autori sbocciati nella Libreria Cibrario, l'analisi  e i ragionamenti che mi hanno guidato nell'esecuzione sono stati i seguenti.

Il barone (sempre con trattamento ben definito) entra di lato come un portiere di calcio per parare/bloccare un guaio. E anche per caratterizzare con impatto  la composizione.

L'episodio si svolge a  Venezia. Quindi Venezia è "la cornice" dell'azione  e la rappresento sia nel lato alto che in quello basso e con trattamento sfumato. Le cornici hanno quattro lati ma , sarebbe stato "tautologico" e poco elegante e avrebbe  bloccato  tutta l'immagine, quindi posizionare "Venezia" in alto e in basso è piu' che sufficiente, è decorativo  e un po' della  chiusura delle cornici si ottiene ugualmente.
Le cavallette arrivano dai quattro punti cardinali, quindi  invadono il campo ottico, cosi' come nel racconto invadono  la citta'. Le cavallette finiscono in una forma di formaggio parmigiano svuotata, cioe' in  un piccolo cratere, una piccola voragine, quindi un buco, nell'illustrazione è rappresentato con un vuoto di colore"
Libero Gozzini

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