martedì 22 gennaio 2013

Carpi: il Castello dei ragazzi



Il terremoto recente che ha devastato la provincia di Modena non ha risparmiato il Palazzo dei Pio di Carpi che ha dovuto chiudere, per gli inevitabili restauri, l'ala destra della struttura, dove è allocato, ad esempio, il Museo del deportato politico e razziale, aperto nel lontano 1973 ad opera di Ludovico di Belgioioso e Albe Steiner.

Viva e funzionante appieno, invece, l'ala sinistra del Palazzo che ospita il Castello dei ragazzi, che in sé assomma le funzioni di Teatro, Biblioteca per i ragazzi, Ludoteca.


Entriamo nel Castello e una gentilissima bibliotecaria, cui chiediamo se ci è permesso di dare un'occhiata, ci fa visitare gli spazi ("Perbacco, è una struttura pubblica..."). La prima interfaccia della Biblioteca Il Falco magico è stuzzicante: un teatrino disegnato da quel grande scenografo che è stato Emanuele Luzzati, che serve alle attività di animazione. Poi le grandi sale della biblioteca, affollate di bambini e ragazzi, tutti presi da un proprio percorso di lettura.

Biblioteca Il falco magico, scenografia di Emanuele Luzzati

Biblioteca Il falco magico, scenografia di Emanuele Luzzati

Biblioteca Il falco magico

Biblioteca Il falco magico

L'apertura della Biblioteca, nel Palazzo dei Pio, risale al 2002. Più recente la realizzazione del Teatro della luce, con uno spettacolare impianto grafico e scenografico che si deve a Gianni De Conno e la progettazione teatrale del Teatro Gioco Vita, una delle compagnie di Teatro d'Ombre più famose del mondo.

Teatro della luce, scenografia di Gianni De Conno

L'offerta delle attività del Castello è ampia, abbondante e succulenta, l'attenzione verso i giovanissimi utenti puntuale e attenta. Si ha un senso di soddisfatta sazietà, quasi si fosse gustato un ripieno di quella terra, sostanzioso e speziato, condito con ragù e parmigiano.

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