martedì 4 ottobre 2011

Pirro Cuniberti dalle Giannine

Spettacolosa domenica di inizio ottobre, con un bel sole caldo, 28 gradi nel centro di Bologna, gente che passeggia in maglietta, aria da inizio estate. L’autunno, anche se la sensazione non potrà durare a lungo, pare lontano. Il Bologna, inteso come squadra di calcio, gioca fuori casa e allora quale momento migliore per portare i bambini, e magari concedere a noi stessi, una visita in una libreria tra le più belle e appassionate d’Italia?

La Libreria per Ragazzi Giannino Stoppani, Bologna



La Libreria per ragazzi Giannino Stoppani, ha sede, dal 1991, nel Palazzo Re Enzo, tra Piazza del Nettuno e Piazza Maggiore; era stata fondata nel 1983, e sono già vent’otto anni, da un gruppo di appassionate allieve di Antonio Faeti (per la cronaca, Simona Pomelli, Grazia Gotti, Tiziana Roversi, Silvana Sola e Giampaola Tartarici). Con qualche defezione da quel gruppo originario, da allora si sono chiamate, in maniera ironica, affettuosa, orgogliosa, decidete voi, le “Giannine” e hanno intrapreso un cammino lungo e complesso che le ha portate ad essere una vera e propria istituzione culturale, non solo nella città di Bologna, e un punto di riferimento dell’intero settore.

Certo, che per far succedere tutto questo non ci vogliono soltanto capacità organizzativa e ‘quadratura’ di progetto (e in questo gli emiliani, e più in particolare i bolognesi, sono sempre stati maestri!) ma una vera e propria passione, la ‘passione della necessità’, potremmo chiamarla, che porta a fare le cose, perché le ‘cose’ sono utili e perché è giusto farle.



Silvana Sola mostra ai bambini Le fiabe del lupo e della volpe

Così, nel tempo, la piccola libreria delle origini (adesso non più tanto piccola!), ha dato vita ad una cooperativa di servizi, ad una casa editrice specializzata, ad un’Accademia (la Drosselmeier) per la formazione di librai e giocattolai che sta dando molti frutti sul territorio. E poi c'è il lavoro quotidiano, quello che possiamo definire di ‘ordinaria amministrazione’, con il supporto continuo ai clienti, alle biblioteche, con i laboratori, le piccole mostre, le conferenze, le visite continue di scuole che vengono ricevute, ormai da anni, in libreria e guidate ad ‘annusare l’aria’ tra i libri.

Tiziana Roversi legge le favole di Esopo

L'occasione per parlare oggi della Giannino Stoppani (e potevamo, o forse dovevamo, farlo prima!) è che, nella domenica pomeriggio, calda e assolata, di cui parlavamo all’inizio, abbiamo presentato in libreria il nostro ultimo uscito, Le fiabe del lupo e della volpe, di Esopo, illustrato da Pirro Cuniberti.


Pirro Cuniberti in libreria con la moglie e un piccolo ammiratore

Cuniberti, un maestro storico e riconosciuto dell’arte italiana, allievo di Giorgio Morandi, aveva illustrato nel 1952 le fiabe di Esopo per l’editore Cappelli e Tiziana Roversi, quasi sessant’anni dopo, ha ritrovato quelle edizioni nella biblioteca di Sala Borsa e ce ne ha proposto la pubblicazione.
Pirro Cuniberti ha assistito alla presentazione in libreria, ha firmato diligentemente e, pensiamo, con soddisfazione, le copie del libro, ha ascoltato, insieme ai bambini e ai suoi ammiratori, le favole lette da Tiziana. Perché ad ascoltare Esopo qualcosa da imparare c’è sempre.

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